Ubicato davanti alla social hall, il Nyamgondho Mini Park si costituisce di una rappresentazione artistica tramite statue in legno e altri materiali, a grandezza naturale, della nota leggenda di Mae e Nyamgondho, un mito originario della regione Gwassi ma noto e studiato nelle scuole di tutto il Kenya. La realizzazione del progetto è stata affidata agli artisti del Creative Centre di IKSDP, che hanno lavorato all’iniziativa su base volontaristica. Il parco ospita sei tappe, corrispondenti alle sei fasi principali del mito, e in ciascuna il visitatore può ammirare le statue di Mae e Nyamgondho che riproducono gli eventi della leggenda. Il Nyamgondho Mini Park vuole diventare un luogo di attrazione per gli abitanti e le scuole della zona, che già si recano in visita al sito storico del mito, situato a poca distanza dal Centro. Lo scopo più ampio del progetto è quello di promuovere l’arte e le attività del Creative Centre, e di stimolare la partecipazione attiva della popolazione locale nella conservazione delle proprie tradizioni e della propria eredità culturale. Inoltre, al centro del parco è collocato un gazebo circolare utilizzato come punto d’incontro e ristorante per accogliere i visitatori del Centro.
Mae era un povero pescatore che, un giorno, trovò nella sua rete da pesca una vecchia donna. Il suo nome era Nyamgondho. Tornato a casa, la trovò cambiata: era diventata una casa sfarzosa, con molti animali e ricchezze.
Anche lo stile di vita di Mae cambiò. Iniziò a bere e ad andare a donne, nonostante gli avvertimenti di Nyamgondho. Mae non era rispettoso di Nyamgondho, e una notte, rientrando a casa molto tardi dopo essere stato a bere, si ritrovò chiuso fuori dalla porta.
Quando si svegliò la mattina seguente, Nyamgondho era sparita, portando con sè tutti gli animali e le ricchezze di Mae. Mae seguì le impronte di Nyamgondho e scoprì che era tornata nelle acque del lago, dove Mae l’aveva trovata.
Il dolore di Mae fu così grande che, seduto sulla riva, si trasformò in albero.